ORAZI E CURIAZI
Patavium Rave
ispirato a Bertold Brecht
con Marco Paolini e i ragazzi e le ragazze della Città
scenofonia, luminismi, stile Roberto Tarasco
regia Gabriele Vacis
produzione ISTITUTO

Sinossi

Gli Orazi e Curiazi è una rivisitazione teatrale del testo originale di Tito Livio, mediato però dalla riscrittura di Brecht che lo rese un dramma didattico. Si tratta di una rilettura a più voci che si propone di restituire l’antico con una visione contemporanea e non strettamente tradizionale. Portare gli Orazi e Curiazi 2.000 anni dopo significa “dare un’iniezione di fiducia e coraggio – spiega Roberto Tarasco – perché le storie di Tito Livio erano proprio questo”.

“Orazi e Curiazi. Patavium Rave” vede sul palco la partecipazione di Marco Paolini, assieme ai ragazzi e alle ragazze dell’Università di Padova e delle scuole superiori della città. Lo spettacolo è allestito da Roberto Tarasco, diretto da Gabriele Vacis e vede la partecipazione di Domenico Castaldo e il gruppo di attori del LabPerm: Marta Laneri, Ginevra Giachetti, Natalia Sangiorgio, Rui Albert Padul, Francesca Netto, Giuseppe Saccotelli, Vita Malahova. Le ragazze e i ragazzi della città sono guidati da Matteo Volpengo, Giuseppe Fabris, Sara Saccotelli, Paolo Bonato, Antonello Pistritto, Maria Rosa Criniti, Anna Fressola

Dal sito www.livio2017.it:
Nel 2017 ricorre il bimillenario della morte di Tito Livio, uno dei più grandi storici dell’Occidente. L’Università di Padova, in collaborazione con il Comune e la Soprintendenza, intende celebrare questa importante ricorrenza con una serie di manifestazioni culturali che animeranno la città durante tutto l’anno. “Livius noster” è un progetto innovativo, nato per iniziativa del Centro Interdipartimentale di Ricerca “Studi Liviani” dell’Università di Padova con lo scopo di valorizzare la figura e l’opera di Tito Livio presso il grande pubblico.

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